Il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe nella conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Marco Baroni ha così parlato della sua decisione di esonerare Longo.
“Il motivo dell’esonero è l’eccesso di ansietà che c’è nell’ambiente. La sua permanenza qui per l’allenatore era diventata insostenibile per l’ambiente. Decisione condivisa con i miei collaboratori. Lo ringrazio per ciò che ha fatto. E’ e rimane un allenatore importante per noi, che ha conquistato la serie A. Le cose non sono andate come volevamo e speravamo. C’è un’ansietà e un modo di ragionare cafonesco e giustizialista, che non tiene in considerazione i percorsi fatti. Non ci si rende conto della categoria, della realtà di Frosinone e degli sforzi fatti da questa società”.
“La scelta di Baroni è stata ponderata, non possiamo pensare che venga Mourinho, con tutto il rispetto per il Frosinone: sappiamo da dove siamo partiti e dove vogliamo arrivare. Dobbiamo lavorare con chi pensa che questo sia il vero Manchester United. Le nostre scelte dobbiamo farle su questo aspetto, non sul nome, ma sulla capacità e voglia delle persone. Per questo abbiamo scelto Baroni. Il contratto vale per 18 mesi, prescinde dalla salvezza e dalla categoria. Speriamo che abbia più fortuna di Longo”.