È’ uno Stroppa bello carico quello che si presenta nella sala stampa dello “Zini”, dopo il poker netto rifilato alla Cremonese: “Non era una partita facile: abbiamo sbagliato molto, ma dopo il primo goal la squadra si è sbloccata. Credo che il risultato sia frutto di una prova non soltanto di carattere, ma anche tecnica. Non parliamo di salvezza, parliamo di arrivare a 50 punti, parliamo di avere la voglia e l’entusiasmo di continuare così, poi non so cosa potrà succedere. Venire qui – partita difficilissima – e giocare in questa maniera, è sinonimo di grande personalità”.
Sui singoli: “Kragl, ma anche Zambelli sul lato opposto del campo, hanno fatto una partita stratosferica, non soltanto di raccordo, ma anche nell’andare a chiudere l’azione col goal”.
Sulla Cremonese: “Nel momento in cui incontri una squadra con questa personalità (il Foggia, n.d.r.), diventa difficile. Di sicuro poi, gli episodi hanno condizionato anche mentalmente la Cremonese, però mi sembra che fino allo 0-0 la partite fosse abbastanza in equilibrio, anche se noi avevamo una supremazia territoriale.”
Alla nostra domanda: “Quindi riconosce che i primi due goal siano stati viziati da episodi discutibili?” ha risposto: “Non glielo dirò mai. Per me non sono episodi discutibili; se l’arbitro ha visto in questa maniera, credo sia giusto che sia andata in quel modo”.