Giaccherini-Inglese ed il Chievo ritorna alla vittoria dopo 10 partite in cui aveva totalizzato appena due punti. A farne le spese, al Bentegodi, è stato il Cagliari di Lopez, che ha ribattuto colpo su colpo, accorciando le distanze con Pavoletti e tenendo in bilico il risultato fino al termine. Tre punti d’oro per il Chievo che raggiunge 25 punti, gli stessi del Cagliari. Prossimo turno: Fiorentina-Chievo (domenica 25 febbraio ore 15); Cagliari-Napoli (lunedì 26 febbraio ore 20,45).
Primo tempo. Ottima partenza dei sardi: Lykogiannis scarica un diagonale, di poco fuori. Sull’altro lato risponde Castro, doppio traversone, stesso esito: nulla di fatto. La gara è equilibrata, prova a romperlo Inglese con una bella girata al volo da centro area, palla a lato. Entrambe le contendenti non difettano di generosità ma di precisione dalla trequarti. Risultato? Buone trame di gioco non rifinite a dovere. Latitano le occasioni. 32’: angolo Chievo, nulla di fatto. Due minuti più tardi pericoloso centro basso di Birsa dal lato corto di destra, Pucciarelli cicca clamorosamente. Un minuto più tardi arriva la prima parata della gara: Sorrentino neutralizza la conclusione di Ionita. Rispondono i clivensi, punizione velenosa di Birsa dalla trequarti, Cragno è costretto in angolo. Dalla bandierina, terzo angolo del Chievo, gran stacco di Inglese, l’estremo sardo è miracoloso nel dire no all’attaccante. Buon momento per i veronesi che provano ad accelerare: i sardi stringono i denti e, dopo un minuto di recupero, rientrano negli spogliatoi sullo 0 a 0.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e tifosi clivensi che invitano i propri giocatori a tirare fuori gli attributi. Cagliari subito pericoloso, ma è Cragno a intimorire i suoi su un retropassaggio, buon per i sardi che il Chievo non riesca ad approfittarne. 13’: Lopez inserisce Faragò per Dessena e i ragazzi di Maran progressivamente prendono in mano le redini del gioco. Angolo di Birsa (14’), per l’ennesima volta nulla di fatto. 15’: cambio anche tra i veronesi, dentro Meggiorini per Pucciarelli. I sardi, però, non ci stanno a subire: al 17’ punizione di Joao Pedro dal lato corto dell’area, parabola tesa, l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Un minuto più tardi Meggiorini timbra il cartellino con una conclusione sbilenca. Nuova accelerazione Chievo: Hetemaj dalla sinistra, stacco di Inglese, nuovo miracolo di Cragno. 25’, girandola di sostituzioni: Sau per Joao Pedro tra i sardi; Giaccherini per Birsa nei clivensi. Non passano due minuti che lo stesso Giaccherini realizza l’1-0 con una parabola imprendibile su punizione da limite che si era procurato. Quindi, sulle ali dell’entusiasmo, Inglese (31’), in contropiede, lascia partire un diagonale a giro che s’infila sul palo lontano per il 2-0 del Chievo. Lopez inserisce Han per Ionita in un Cagliari che non ci sta. 37’: gran stacco di Pavoletti che sorprende tutti, palla in rete per il 2-1. I sardi attaccano e volano sul filo del fuorigioco quando Sorrentino (42’) compie l’ennesimo miracolo stagionale su una gran conclusione da centro area di Pavoletti. Quattro minuti di recupero e triplice fischio.