Supercoppa, De Laurentiis pronto a bloccare il Napoli
Continuano le polemiche in merito alla Supercoppa italiana in Arabia Saudita. Dopo l’ennesimo spostamento delle date, le semifinali sono state fissate il 18 e il 19 gennaio (Napoli–Fiorentina e Inter–Lazio), mentre la finale sarà in programma il 22 gennaio: tutte le partite saranno disputate a Riyad, nello stadio dell’Al-Nassr. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, già molto scettico sulla scelta dell’Arabia Saudita, ha sollevato il tema dei campi di allenamento, che a suo dire potrebbero non essere all’altezza: “Se i campi di allenamento non sono all’altezza, non mando il Napoli”, sono le parole riportate dal Corriere della Sera.
Secondo le indiscrezioni, De Laurentiis avrebbe inviato una delegazione della società campana proprio per effettuare alcuni sopralluoghi.
Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini lunedì aveva ufficializzato il torneo: “La Supercoppa italiana sarà giocata in Arabia Saudita il 18 e 19 gennaio per quanto riguarda le semifinali e il 22 gennaio la finale. Lo stadio sarà lo stesso per tutte le gare, ovvero quello dell’Al Nassr di Cristiano Ronaldo, dove sarà giocata la Supercoppa spagnola. Non ci saranno stadi diversi, la trattativa non era ancora definita”.
“Le date fin dall’inizio andavano definite in base all’esigenza del calendario di Serie A, delle squadre, del Paese ospitante. Sulla logistica si sono valutate varie opzioni poi si è deciso che era preferibile seguire il modello della Supercoppa spagnola quindi giocare tutto nello stesso stadio”.