Walter Mazzarri sprona i suoi alla vigilia della finale di Supercoppa
La prima Supercoppa Italiana giocata con il formato delle Final Four vedrà comunque affrontarsi, come nelle edizioni a gara secca, la squadra campione d’Italia in carica e quella vincitrice della Coppa Italia nella stagione precedente, cioè Napoli e Inter. Per Walter Mazzarri sarà l’occasione per vincere il suo secondo trofeo da allenatore, dopo la Coppa nazionale del 2012.
Proprio nel 2012 l’unico altro precedente di Mazzarri in Supercoppa: in quell’occasione il Napoli perse 4-2 contro la Juventus ai supplementari, a Pechino: “In 23 anni di carriera mi è capitato di competere per questo trofeo, spero di riuscire ad alzarlo – ha detto in conferenza stampa -. Altrimenti sono contento comunque, non tutti gli allenatori che partono da zero come me arrivano a giocarsela due volte”.
I tempi supplementari, da regolamento di quest’anno, non ci saranno, ma Mazzarri non firmerebbe per portare l’Inter a giocarsi tutto ai rigori: “Non scherziamo – ha chiosato -, io sto allenando dei ragazzi che sono campioni d’Italia, finché qualcun altro non vincerà lo Scudetto. Ci siamo affrontati in campionato con l’Inter, abbiamo fatto la partita e loro hanno segnato tre gol in contropiede. E’ vero, ci mancano alcuni giocatori, ma a livello di mentalità siamo alla pari”.
Per il Napoli quella di quest’anno è la quinta partecipazione alla Supercoppa Italiana: due i successi, nel 1990 (5-1 contro la Juventus) e nel 2014 (6-5 ai rigori, dopo il 2-2 al 120′, sempre contro i bianconeri); uguale il numero delle sconfitte, arrivate nel già citato 2012 e nell’edizione 2020 (ancora contro la Juventus, che vinse 2-0 nel gennaio 2021).