Parole dure dall’a.d. bianconero.
“Se dall’altra parte ci sono insulti o delirio di grandezza, perfetto: il dialogo non è possibile”. Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, non usa mezzi termini, ai microfoni di ‘Sky‘, parlando della questione Superlega (nello specifico, rispondendo a una domanda sul dialogo con gli altri club fondatori) a margine della partita di Champions League contro il Chelsea.
“Partendo dall’inizio, il Chelsea è stato uno dei club fondatori – specifica Arrivabene -, sin dal primo comunicato in cui si precisava che i dodici club erano aperti dal dialogo. Ovvio che per dialogare bisogna essere in due”.
L’ex team principal della Ferrari, proseguendo nelle sue dichiarazioni, prova comunque a mostrarsi possibilista: “Mi auguro che prima o poi si arrivi a una conclusione che soddisfi tutte le parti”.