Wojciech Szczesny di professione fa il portiere. Il suo compito, dunque, è quello di parare le bordate degli avversari e, spesso, ci riesce anche in maniera spettacolare.
In occasione della sconfitta subita dalla Roma contro la Juventus nell’ultimo turno di campionato, però, il polacco ha deciso di trasformarsi in attaccante ed essere lui, in prima persona, a lasciare partire un vero e proprio affondo: “Tra noi e la Juventus non c’è differenza di qualità, ma di mentalità. In campo dobbiamo comportarci più da uomini e meno da ragazzi”, le sue parole rivolte ai compagni.
E ancora: “Abbiamo giocato bene solo dopo il gol subìto. Ora il distacco si fa più ampio, complicato da colmare specie con una grande squadra”.
Un concetto molto diverso rispetto a quello espresso dal compagno di squadra Radja Nainggolan, per il quale il gap con la ‘Vecchia Signora’ non è così evidente.