Marcello Taglialatela, membro della commissione Antimafia che sta analizzando la vicenda riguardante Juventus e il tifo organizzato, ha parlato a ‘La Zanzara’, su Radio24.
“La storia di Agnelli – ha detto -? Da parte della società è stato sottovalutato, nella migliore delle ipotesi, il ruolo dell’indagato per reati così gravi come quello dell’appartenenza alla ‘ndrangheta. Agnelli deve essere punito? A me non interessa. Il calcio deve fare i conti con quello esiste, ovvero la sottomissione nei confronti degli ultras. E’ vero, non sono un soggetto idoneo a essere considerato al di sopra delle parti…”.
“Dal punto di vista della passione, sono un ultras del Napoli – ha aggiunto -. Dire Juve m… è una cosa che diverte dal punto di vista calcistico. Lo canto quando lo merita. Ma non ha nulla a che vedere con i cori di Salvini contro la città di Napoli e contro i suoi abitanti vittime di pregiudizi”.
E ancora: “Io so che gli arbitri sono sponsorizzati dalla Fiat e dalla Juventus, prendono soldi. E’ assolutamente vero. Hanno una sponsorizzazione di una società che fa capo alla Fiat”.