Si fa sempre più tesa l’atmosfera a Modena, con la squadra in fondo alla classifica del girone B di serie C a zero punti (e a peggiorare la situazione è arrivato anche lo 0-3 a tavolino per la mancata disponibilità dello stadio di casa per la sfida di domenica con il Mestre) e con i tifosi esasperati nei confronti del presidente Antonio Caliendo. Che martedì ha incontrato un possibile acquirente del club, Carmelo Salerno, nella sede della società canarina. Ma ci sarebbe stata una fumata nera.
Una trentina di tifosi, giunta sul posto, ha contestato con veemenza l’operato di Caliendo, che stando a quanto riferito dalla ‘Gazzetta di Modena’ ha dovuto sbarrare la porta dell’ufficio con un armadio per evitare l’ingresso dei supporter inferociti ed è successivamente stato scortato fino in autostrada dove ha imboccato la via per Roma.
“Ho rischiato la vita – ha raccontato Caliendo a Radio Bruno – sono arrivate 30-40 persone incappucciate e hanno fatto un assalto con spranghe e lacrimogeni. Questo è successo dopo che Salerno era uscito dalla sede. Chi ha avvisato i tifosi?”.