La redazione di “Premium Sport” ha realizzato un’intervista esclusiva al presidente dell’Inter Erick Thohir.
“Se dopo 15 partite sei in testa alla classifica non puoi che essere soddisfatto – ha spiegato da Giacarta -. Ovviamente la cosa importante è essere costanti nell’approcciare ogni partita. Abbiamo fatto vedere che l’Inter è ora una squadra forte, composta da giocatori combattenti e questo è importante per me e anche per i tifosi. In ogni partita diamo il cento per cento, indipendentemente da come va il risultato, ma certamente vogliamo vincere tutte le partite”.
Capitolo arbitri: “E’ importante mantenere la partita divertente e corretta. Il buon arbitro non vuole essere al centro dell’attenzione, perché l’arbitro è parte del gioco. Anche io, come presidente, sono parte dell’Inter, ma non prendo decisioni per l’Inter da solo: lo facciamo tutti assieme. Anche l’arbitro è parte del gioco. È curioso che l’Inter termini in 10 tutte le partite, non è giusto. Come i nostri giocatori, il nostro staff e il tecnico Mancini rispettano gli arbitri, così è giusto gli arbitri rispettino il gioco, la partita. Non me”.
In chiusura, Thohir è tornato a parlare del primato: “Non è una sorpresa, ma il nostro obiettivo rimane quello di andare in Champions League. Per farlo devi essere tra le prime tre squadre. Ora siamo primi , ma a gennaio ci sarà una nuova sessione di mercato che potrà cambiare qualche equilibrio. Il primo posto è una cosa positiva, ma non direi che è una sorpresa: naturalmente se saremo primi anche alla fine del campionato sarà magnifico, ma, ripeto, l’obiettivo è la Champions”.