L’Espanyol chiama Madrid. La stoica resistenza nel derby di Barcellona ha infatti offerto una possibilità più unica che rara alle due squadre della Capitale, quella di superare e agganciare i Campioni di tutto.
In attesa di Valencia-Real, la prima ad approfittarne è stato l’Atletico Madrid, che grazie al sofferto successo di misura sul fanalino di coda Levante ha ora sopravanzato di 2 punti il Barça (41-39), che domenica potrebbe essere raggiunto dalla squadra di Benitez. I blaugrana hanno comunque una partita in meno, quella contro lo Sporting Gijon rinviata a dicembre per la concomitanza con il Mondiale per Club, e che verrà recuperata il 17 febbraio.
Ha deciso un gol a 10’ dalla fine di Thomas, appena entrato, autore di una conclusione non certo irresistibile, ma non trattenuta dal portiere ospite Marino. La partita è stata a senso unico, pur resa poco spettacolare dalla tattica ultradifensiva della squadra valenciana. Primo tempo grigio, eccetto una punizione alta di Griezmann e un colpo di testa di Savic che ha scheggiato la traversa. Il monologo è proseguito nella ripresa, caratterizzata da un Atletico più veloce e determinato.
Ispirato anche Jackson Martinez, mobile e puntuale nel favorire gli inserimenti dei centrocampisti, come quello di Koke che al 10’ ha calciato fuori di un soffio. Sembra la classica gara stregata, ma è decisiva la mossa di Simeone, che al 28’ manda in campo Thomas proprio per Jackson: e al 36’ arriva il gol-partita e conclude, complice la papera di Marino.