Perdente e vigliacco. Lionel Messi non è abituato a sentirsi piovere addosso critiche e se poi queste provengono dalla propria nazione, la ferita brucia ancora di più. In Argentina a poche ore dalla sconfitta ai rigori nella finale di Copa America contro il Cile, il terzo ko consecutivo negli ultimi 3 anni nell’atto conclusivo di una grande manifestazione, la delusione per l’esito della partita di East Rutherford, che allunga a 23 anni il digiuno di titoli della Séleccion, si mescola per i tifosi alla rabbia e alla sorpresa per l’addio alla camiseta albiceleste annunciato dalla Pulce.
Delusione del momento o decisione definitiva? Nell’attesa, il popolo dei social condanna Leo senza attenuanti, sfoderando il solito paragone con Maradona.
Che non solo ha vinto, Copa America e Mondiale, ma che mai si sarebbe tirato indietro: “‘Maradona resta il più grande uomo-squadra mai visto sui campi di calcio” i tweet nostalgici dei tifosi.
Torna quindi l’accusa di scarsa personalità mossa a Messi proprio da Maradona in un dietro le quinte di qualche settimana fa. Ma non mancano anche accuse ancora peggiori, che spostano la discussione sul vero motivo, secondo i tifosi, alla base del ritiro dalla Nazionale: “Bello giocare al Barca eh?!?””.