Luca Toni dice “addio” al calcio giocato e lo fa come meglio sa, con un gol che chiude un’immensa carriera davanti alla sua gente.
A margine della partita vinta contro la Juventus, l’attaccante del Verona ha parlato nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport: “Sto provando una sensazione di gioia e tristezza allo stesso tempo – ha raccontato – perché smetto di giocare, non farò più questo bellissimo lavoro ma avrò l’entusiasmo di fare dell’altro”.
Un ‘cucchiaio’ per chiudere al meglio: “Per fare delle cose belle devi rischiare, non sapevo se calciare a destra o sinistra e ho deciso di fare il cucchiaio. E’ stata una bella serata in questa brutta annata dove siamo retrocessi: abbiamo battuto la Juve, dando una soddisfazione ai nostri tifosi”.
L’ultimo è forse il più bel gol: “Tutti sono belli, tutti significano qualcosa, ti fanno vincere le coppe, aprono e chiudono le stagioni, ce ne sono stati tanti e non saprei dirlo. Forse quello di stasera che chiude la mia carriera che mi è piaciuta tanto e mi ha dato tante gioie: l’ho chiusa nel migliore dei modi”.
L’ex Fiorentina ha già in mente cosa farà in futuro: “L’allenatore no di sicuro perché ci sono dei miei ex compagni che invecchiano 5 anni ogni anno, non me la sento. Mi piacerebbe fare qualcosa più a livello dirigenziale”.
“In questo momento non lo so – ha concluso -, forse fra un mese saprò rispondere: credo comunque l’adrenalina della domenica, lo stadio pieno e le sensazioni che la gente sugli spalti ti riesce a dare”.
