
"Inutile andare in una grande per fare panchina" ha detto 'il Gallo' dal ritiro inglese della Nazionale.
Alle prese con la peggior stagione della propria carriera, numeri alla mano, al Torino, Andrea Belotti, partito dalla panchina nell’amichevole dell’Italia contro l’Argentina, si appresta a guidare l’attacco azzurro a Wembley contro l’Inghilterra nel test di martedì. Un’emozione non da poco per il Gallo, che nell’attesa ha parlato del proprio futuro, rilasciando a ‘Rai Sport’ dichiarazioni che non dispiaceranno ai tifosi del Torino: “Tutti mi dicono che dovrei andare in una big che giochi le Coppe, ma io valuto ciò che è giusto per me a 360°. Non mi interessa passare a una grande squadra se poi magari non gioco o sto in panchina. Se mi muovo è per essere titolare. Segno meno? Non credo che l’attaccante debba pensare solo fare gol, ma aiutare anche la squadra, perché si vince e si perde in undici, si attacca insieme e si difende insieme”.
C’è chi dice che la stagione del centravanti granata si sia fermata a Milano dopo la partita contro la Svezia: “Quelle immagini di San Siro non le vorrò più rivedere. Per ripartire abbiamo cercato di stare uniti e compatti. Ventura? Non l’ho più risentito”.