Una classifica che autorizza un cambio di ambizioni.
Torino in testa alla Serie A dopo la vittoria ottenuta a Verona, e Paolo Vanoli elogia la sua squadra. Dal tecnico granata arrivano i complimenti anche agli avversari, insieme alla consapevolezza che per avere un quadro preciso del valore dei suoi occorrono ancora tempo e conferme che arriveranno nelle prossime settimane.
“Ciò che mi rende più orgoglioso sono questi ragazzi – ha evidenziato Vanoli ai microfoni di ‘Sky Sport‘ -. Oggi l’aspetto più importante era la prestazione, e in parità numerica abbiamo disputato un’ottima partita contro un Verona che ci ha dato filo da torcere fino alla fine. Chiaro che in superiorità numerica può anche calare la concentrazione. Ma sono contento, soprattutto per i miei attaccanti. Mi dispiace invece un po’ per i difensori, visto che abbiamo subito gol evitabili”.
Con una classifica che parla di primo posto temporaneo, è inevitabile chiedersi se il Torino possa puntare al ritorno in Europa o anche qualcosa di più. Sul punto, Vanoli ha parlato chiaro: “Parlerà il campo. Saranno il campo e il lavoro quotidiano a rispondere. Se poi sarà possibile fare un salto di qualità, e se sono i miei giocatori a pensarlo, mi farà piacere”.
Ciò che in ogni caso Vanoli non vuole fare è sedersi sugli allori: “Abbiamo ancora tantissimo da migliorare. Ora è fondamentale recuperare le energie fisiche e mentali, perché ci aspetta l’Empoli. E anche quella sarà una partita importantissima”.