Successo esterno per i granata
Il Torino ha vinto per 1-0 la sfida della trentasettesima giornata di Serie A contro l’Hellas Verona di Tudor al Bentegodi: a sorridere, dunque, è il tecnico granata Ivan Juric, ex di giornata. La rete degli ospiti, realizzata nel primo tempo, è stata firmata dal croato Brekalo. I gialloblù, nonostante gli sforzi profusi, non sono riusciti a riacciuffare le sorti della gara davanti a 24mila spettatori, migliaia dei quali hanno usufruito dei prezzi popolari applicati dalla società del presidente Setti. Classifica: Verona 52, Torino 50. Prossimo turno, ultima di campionato: Lazio-Hellas Verona; Torino-Roma.
Primo Tempo. Equilibrio in campo, prova a romperlo Caprari, rasoterra fuori (5’). Lasagna, traversone teso, la retroguardia granata si salva. Sull’altro fronte il croato Brekalo entra in area dalla sinsitra, palla sull’esterno della rete. 17’: Berisha salva il Toro di piede su conclusione ravvicinata di Lasagna. Da una rete (quasi) realizzata a quella firmata da Brekalo, stavolta alza la traettoria, parabola che sbatte sotto la traversa e si insacca nella porta veronese: Verona-Torino 0-1. Reazione Hellas: Simeone s’incunea tra i difensori granata: ostacolato, cade in area, l’arbitro lascia correre. Sostenuto dai 20mila del Bentegodi, l’Hellas ci mette un po’ a ritrovarsi ma in 2 minuti, tra il 34’ e 37’, va vicina al pareggio con tre opportunità sottomisura: troppo debole, però, il tiro di Tameze sottomisura, Berisha dice no a Lazovic, quindi Depaoli calcia a lato. Animi accesissimi in campo al 40’ per un fallo non concesso al Verona e subito dopo fischiato a favore del Toro dal lato corto dell’area. Ne fanno le spese Caprari ed il granata Izzo, ammoniti per reciproche scorrettezze. Punizione, lo stesso Izzo stacca in mischia, palla sopra la traversa. Il Verona non vuole lasciare il Bentegodi con una sconfitta, i ragazzi di Juric non sono in vena di regali. Come Lazovic, il migliore gialloblù e non solo in questa gara: si ritaglia lo spazio a centro area con una gran controllo e calcia, Berisha è altrettanto bravo a respingere. Due minuti di recupero ed arbitro contestato dalla tifoseria scaligera per le ammonizioni comminate al Verona di Tudor.
Secondo tempo. Dentro Sutalo per Gunter nell’Hellas. Toro vicinissimo al raddoppio al 2’: Montipò miracoloso su stacco ravvicinato di Belotti e sulla successiva deviazione, sempre aerea, di Zima, quest’ultimo in fuorigioco. Gli animi rimangono accesi, nessuno vuole perdere. Un po’ di ostruzionismo dei giocatori granata alza la tensione. 9’: Caprari a colpo sicuro dal limite, ribattuto in angolo. Juric inserisce Pobega e Ansaldi. Diversi contrasti diventano duri scontri, l’arbitro tollera. Dentro anche Djidji nel Torino. Aina è una spina nel fianco nella trequarti veronese, ma il suo centro morbido non trova compagni pronti alla zampata vincente. Tudor inserisce, in sol colpo, Cancellieri, Hongla e Frabott; nel Toro ecco Pellegri che, appena entrato (33’), colpisce il palo. L’Hellas spinge nell’ultimo quarto d’ora, crea mischia ma Berisha rimane inoperoso. 40’: applausi per il gialloblù Dawidowicz al rientro dopo un lungo infortunio. Sei minuti di recupero, ultimi centri gialloblù, il Toro regge e col solito Aima impegna Montipò. Triplice fischio: Hellas Verona-Torino 0-1.