Una vittoria liberatoria per i granata.
Paolo Vanoli si gode il ritorno al successo del Torino, di nuovo vittorioso in Serie A dopo il sofferto 1-0 sul Como di venerdì sera. Il tecnico granata ha esultato sotto la curva al termine della partita, sottolineando quanto lui e la squadra abbiano sofferto le ultime settimane costellate di sconfitte dopo un ottimo avvio di stagione.
“Io sento la responsabilità di allenare una squadra come il Torino, una piazza di grande importanza. Non è un compito da tutti – ha spiegato Vanoli a ‘DAZN’ -. Venivamo da un mese con buone prestazioni, ma senza risultati. E questo era difficile da digerire. Se è successo è perché noi per primi abbiamo commesso degli errori, e vincere di nuovo davanti a questo pubblico è fantastico”.
“Cercavo una prestazione proprio come quella che abbiamo fornito questa sera contro il Como – ha proseguito Vanoli nella sua analisi della partita -. Avevo bisogno di capire se il gruppo avesse il carattere per uscire dalle difficoltà che abbiamo avuto di recente. Tanto più che, dopo la nostra grande partenza, probabilmente ce la siamo un po’ cercata. I risultati possono condizionare le prestazioni, e quello che ci è successo deve servirci da lezione”.
Secondo Vanoli la stessa partita del Torino con il Como certifica la sua teoria: “La paura di perdere ci ha tolto serenità, condizionandoci. Nel primo tempo ci siamo mossi poco, perché avevamo paura. Poi durante l’intervallo ho chiesto alla squadra più coraggio, e i ragazzi sono stati bravi. In quell’esultanza sotto la curva c’è tutta la mia voglia di dare il massimo per i nostri tifosi”.