Nuovo ko esterno per il Torino, che perde nel finale in casa della Lazio e subisce il sorpasso della Sampdoria e l’avvicinamento del Chievo. I granata rischiano di sconfinare nella colonna di destra della classifica, pur al termine di una prova non del tutto da dimenticare, almeno nel secondo tempo.
Il bicchiere di Sinisa Mihajlovic è però mezzo vuoto: “Il rammarico è che dopo aver pareggiato avremmo dovuto sfruttare meglio alcune ripartenze – ha detto il tecnico serbo a Premium Sport – Ma la Lazio ci ha sovrastato sul piano fisico ed è più forte di noi, ha mandato in campo giocatori come Lukaku, Wallace e Keita. Nulla da dire sulla sconfitta”.
Lo score in trasferta è da zona retrocessione, al pari del numero dei gol subiti, che fanno del Toro la quinta peggior difesa del campionato: “Se fuori casa abbiamo vinto solo a Palermo e Crotone vuol dire che facciamo due campionati, è questo il tasto dolente del nostro campionato insieme ai gol al passivo: non si può pensare di segnare sempre due o tre reti per vincere”.
In attacco è rimasto a secco uno spento Belotti, ma è tornato a colpire Maxi Lopez, al secondo gol dopo quello contro la Roma, anch’esso inutile. Dopo avere più volte punto l’argentino sul piano della forma fisica, Mihajlovic resta severo: “Se non gira Belotti in attacco è un problema – conclude Sinisa – Da quando è dimagrito Maxi sta aiutando la squadra, ma è tardi, lo abbiamo perso per quasi tutta la stagione”