Dopo mesi di spalti ben poco affollati, l’Olimpico di Roma torna a riempirsi per festeggiare le 600 presenze in Serie A di Francesco Totti, il cui futuro, stando alle ultime parole del dg Baldissoni, sembrerebbe tornato ad essere indelebilmente a tinte giallorosse.
E la Roma regala ai suoi quasi 60 mila tifosi un’ottima prestazione piegando il Chievo Verona di Maran con un perentorio 3-0, frutto delle reti nel primo tempo di Nainggolan e Rudiger ed al colpo del ko di Pjanic nel finale che consentono alla formazione capitolina di superare in classifica il Napoli in attesa della replica degli uomini di Sarri.
Pronti via ed i giallorossi aggrediscono subito la partita costringendo gli ospiti a difendersi. Il gol del vantaggio arriva però solo al 18esimo minuto quando sul disimpegno sbagliato di Cesar il pallone finisce sui piedi di Nainggolan, bravo a superare Bizzarri con un destro angolato. Il raddoppio porta invece la firma del difensore tedesco che, poco prima dell’intervallo, insacca di testa da pochi passi, dimenticato sul secondo palo.
Nella ripresa il Chievo, trascinato da Floro Flores e Pellissier, prende coraggio ed impensierisce una Roma forse appagata dal doppio vantaggio senza però risucire mai a ridurre il gap. L’attesa del pubblico viene poi ampiamente ripagata dalla decisione di Luciano Spalletti di gettare nella mischia capitan Totti che può così festaggiare la sua presenza numero 600 in Serie A, accolto dall’ovazione e dall’abbraccio di un Olimpico in adorazione.
La ciliegina sulla torta arriva poi a cinque minuti dalla fine quando Miralem Pjanic, al termine di un’azione spettacolare con Totti e Strootman protagonisti, chiude i conti con il colpo del 3-0 che spegne le speranze di rimonta di un Chievo comunque coriaceo.