Emozioni a non finire allo Zaccheria di Foggia dove i rossoneri hanno pareggiato 2 a 2 contro l’Hellas Verona al termine di una gara incandescente, ricca di episodi e polemiche. Il Verona sale a 30 punti mentre il Foggia ora ha 13 punti. Dopo la lunga sosta natalizia il Verona ritornerà in campo sabato 19 gennaio a Padova nel derby veneto; il Foggia giocherà a Carpi.
Primo tempo. Foggia subito avanti. Agnelli da fuori, Silvestri neutralizza il rasoterra del capitano rossonero. 2’: la punizione dalla destra di Kragl passa appena sopra l’incrocio opposto. Due più tardi si presenta Pazzini : gran stacco a centro area su servizio dalla destra di Matos, palla in rete, l’arbitro annulla per fuorigioco in partenza dello stesso centravanti. Immediata la risposta dei pugliesi: ancora Kragl, stavolta al tiro sottomisura ma sciupa tutto, calciando alle stelle. Gara emozionante ed aperta. Al 10’ del primo tempo entrano allo Zaccheria i 300 tifosi gialloblù. Al quarto d’ora Verona in vantaggio col solito Pazzini, autentico rapace d’area, implacabile nel raccogliere la corta respinta dell’estremo Noppert su conclusione di Lee. 18’: Zaccagni pesca nuovamente Pazzini, battuta al volo, palla alta. Il Foggia ci mette diversi minuti per reagire. Punizione dalla sinistra del solito Kragl, la sfera attraversa l’intera area senza che nessuno riesca ad intervenire. 26’: angolo Foggia, stacca debolmente Iemmello, palla tra le braccia di Silvestri. Di ben altro tenore la conclusione di Mazzeo dal limite: gran bordata che si spegne di pochissimo a lato. Preludio al pareggio che giunge al 29’ con Mazzeo che sfrutta un liscio dei centrali gialloblù, raccogliendo un centro basso dalla sinistra di Zambelli e depositando in rete a porta vuota per l’1 a 1. Lo Zaccheria s’infiamma.
Il Verona, impreciso in fase difensiva, subisce la carica dei foggiani. Kragl, nuova punizione: Silvestri si salva in angolo da cui nulla scaturisce. 37 ’: il Verona si rifà vedere nella metà campo foggiana, Henderson conclude dal limite con un diagonale che finisce a lato di poco. 44’: Zaccagni appoggia sul fondo di sinistra per Balkovec, centro immediato, Noppert smanaccia male, la palla finisce a Lee che, a porta vuota, realizza il 2 a 1 del Verona, raggelando lo Zaccheria e facendo entusiasmare i 300 tifosi gialloblù.
Secondo tempo. Ad inizio ripresa nella curva sud foggiana spunta lo striscione: “Via chi non sente la maglia cucita al petto” mentre in quella nord, riservata sempre alla tifoseria locale, uno striscione invita i calciatori rossoneri a tirare fuori gli attributi. Segno della forte preoccupazione dei tifosi di casa per il penultimo posto in classifica, peraltro determinato dalla penalizzazione iniziale di 8 punti a causa di inadempienze amministrative. In campo s’affrontano le stesse formazioni dell’inizio. Gran giocata di Matos sulla destra, centro per Pazzini che manca l’appuntamento.
Sull’altro fronte Iemmello dal limite, Silvestri respinge. Il clima è incandescente. 12’, sostituzione Hellas: Grosso inserisce Empereur per Balkovec. Altra combinazione Pazzini-Matos: stavolta è il centravanti ad allungare di testa per Matos che s’invola sulla destra e batte in diagonale, Noppert devia. Sull’altro fronte gran stacco a centro area di Iemmello, palla in rete ma l’arbitro annulla per precedente fallo della punta su Almici. Un minuto più tardi, angolo Foggia, palla in area gialloblù, cade Tonucci su un contrasto: l’arbitro decreta il rigore. Dal dischetto batte Iemmello, Silvestri respinge con i piedi che lo stesso centravanti ribatte di testa, mandando sopra la traversa. 20’ sostituzione Foggia: dentro Chiaretti per Mazzeo. Sostituzione Hellas: Colombatto per Zaccagni. 29’: sull’ennesimo attacco rossonero, il Foggia pareggia con una gran conclusione di Gerbo che s’infila sotto l’incrocio, facendo impazzire la tifoseria rossonera. Palla al centro ma il gioco non riprende in quanto Almici resta in campo per essere soccorso. Altre polemiche e gioco interrotto per 3 minuti. Nel frattempo l’arbitro allontana il direttore sportivo gialloblù D’Amico. 34’, Almici lancia Pazzini, Noppert esce dai pali ma anche dall’area per neutralizzare in presa la palla, giocatori e panchina veronese protestano vibratamente, il direttore di gara lascia correre. Quindi l’arbitro allontana anche il tecnico dell’Hellas Grosso per proteste. 38’: Foggia ad un passo dal vantaggio ma Galano, a tu per tu con Silvestri, si fa ipnotizzare dal portiere gialloblù che salva i suoi con una disperata uscita. 42’, sostituzione Hellas: dentro Marrone per Henderson.
Sei minuti di recupero. Sostituzione Foggia: dentro Loiacono per Zambelli. Gerbo ci riprova, palla a lato. Nel Foggia dentro anche Carraro per Galano. Non succede più nulla. Triplice fischio: Foggia-Verona 2-2.