Tre turni a Clotet
In C mettere le mani addosso a un proprio calciatore costa tre giornate di squalifica: una decisione che sta già facendo discutere, quella del Giudice sportivo della terza serie che ha sentenziato sul clamoroso episodio che ha visto come protagonisti il tecnico della Triestina Clotet e l’attaccante alabardato Krollis.
L’ex allenatore del Brescia si è visto infliggere lo stop “per avere, al 33° minuto del primo tempo, tenuto una condotta non corretta, offensiva ed ingiuriosa nei confronti di un proprio calciatore, in quanto, a seguito della sua espulsione, mentre quest’ultimo giungeva in prossimità del tunnel che conduce agli spogliatoi, lasciava l’area tecnica e lo raggiungeva prendendolo per la maglietta all’altezza del torace e strattonandolo con vigoria per varie volte (cinque/sei), senza conseguenze”.
La punizione per il catalano è arrivata “Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, C.G.S. valutate le modalità complessiva della condotta e la gravità della condotta tenuta (perpetrata nel recinto di gioco in presenza del pubblico) e considerato che non risultano conseguenze a carico del calciatore (r. proc. fed., r. c.c.)”.