Punti come la neve a Natale: questo chiedevano Juric per ‘ipotecare’ la salvezza del Verona, Liverani per alimentare quella del Lecce. Al Bentegodi, davanti a 15’425 spettatori di cui un migliaio di sostenitori ospiti, è finita con un rotondo 3-0 per l’Hellas Verona, irresistibile nel primo tempo contro una difesa leccese disastrosa sulle palle aeree. Dawidowicz prima, Pessina poi, Pazzini (su rigore) infine, hanno regalato il successo ai gialloblù ora a 29 punti. Il Lecce resta inchiodato a 16 in piena zona retrocessione. Prossimo turno: Milan-Verona; Lecce-Torino.
Inizio con brivido per i padroni di casa: Lapadula sfrutta una clamorosa decisione difensiva, aggira Silvestri ma la sua battuta è respinta sulla riga da Rrahmani. A questo l’arbitro ferma il gioco per una segnalazione di fuorigioco. Arriva la risposta dell’Hellas: Verre dal limite, palla di un soffio a lato. Uno, due angoli e il Verona passa in vantaggio: Veloso dalla bandierina, magnifico stacco di Dawidowicz che insacca per l’1-0 gialloblù. Gabriel è bravissimo in due circostanze a tenere a galla i suoi. Nella terza è ‘graziato’ da Kumbulla che stacca prepotentemente sottomisura, palla appena sopra la traversa. Al 27′ Liverani perde Gabriel per infortunio, Vigorito lo sostituisce. Minuto 34: il solito Lazovic, dalla sinistra, serve Pessina, inserito splendidamente in una difesa ospite ferma, stacco vincente: 2-0. Liverani prova a correre ai ripari: dentro Majer per Lucioni al 41′. Un minuto dopo Lapadula ha sul piede il diagonale per riaprire la partita ma il suo tiro, dal limite, finisce a lato. Tre minuti di recupero, il neo entrato Majer colpisce la parte alta della traversa per la disperazione del Lecce e tutti negli spogliatoi mentre i tifosi pugliesi invitano i propri calciatori a tirare fuori gli attributi.
Inizio di ripresa con Juric che inserisce Borini per Verre. Hellas sempre sotto i riflettori: Vigorito è miracoloso su Pessina. Risponde Rispoli, in corsa: palombella davanti a Silvestri, palla sopra la traversa. Espulso Dell’Orco per doppia ammonizione al 25′: Lecce in 10. Quindi Liverani inserisce Meccariello per Babacar. Minuto 28: entra Pazzini per Di Carmine nel Verona. I pugliesi non riescono a riaprire la partita che, invece, si chiude col tris dello stesso Pazzini su rigore (fallo di Amrabat). Esce nel Lecce l’ex Tachtsidis per infortunio. Al triplice fischio il tabellino recita 3-0 per l’Hellas Verona che vale anche un record: si tratta dell’undicesima partita consecutiva in cui la formazione va in gol, non era mai successo agli scaligeri in serie A.