Udinese all’ultimo respiro: Hellas Verona ko
L’Hellas Verona di Cioffi stava per travestirsi da…Udinese, la sorpresa di questo inizio di campionato, accarezzando il sogno, con la splendida rete di Doig, di rimettere fuori la testa della zona bollente della classifica. Ma con i friulani di Sottil le partite non finiscono mai, anzi ancora una volta hanno rimontato, pareggiando prima con Beto, entrato nella ripresa, quindi nel recupero ecco il successo firmato dallo stacco vincente di Bijol. Classifica: Udinese 19 ad un punto dalle capoliste Napoli ed Atalanta, Verona 5 in zona retrocessione. Prossimo turno: Udinese-Atalanta, Salernitana-Verona.
Inizio a senso unico: i friulani costruiscono 4 occasioni in 12 minuti ma l’imprecisione e Montipò rammentano che di qui, al momento, non si passa. Il tema tattico è lampante: l’Udinese attacca, l’Hellas si difende con i denti. Ma al 23′ Doig spariglia le carte agli uomini di Sottil: dentro l’area defilato sulla sinistra, lo scozzese raccoglie un traversone respinto a campanile dalla difesa, infilando con un diagonale al volo la rete friulana, Verona-Udinese 1 a 0, Bentegodi in visibilio. Immediata la reazione, da centro area calcia Pereyra, indisturbato, Montipò è miracoloso nel respingere. Il neoacquisto Verdi, sull’altro fronte, impegna Silvestri. Quindi Deulofeu in doppia veste: calcia sull’esterno della rete, poi stacca da centro area, senza nessun contrasto, palla incredibilmente sul fondo. Becao e compagni schiacciano i veronesi che ribattono con azioni di rimessa. Walace ci prova da fuori, per Montipò altra difficile deviazione. 44′: lo stesso Walace raccoglie una respinta volante di Montipò, a porta sguarnita calcia a lato.
Secondo tempo. Primo quarto d’ora senza lampi, entra Beto e Deulofeu costringe Montipò in angolo. Lovric di nuovo alla conclusione, palla di poco fuori. Si ricomincia col solito spartito: Udinese avanti, Hellas in attesa del varco giusto. Samardzic sfiora la traversa. 25′: Beto, servito nello stretto da Deulofeu, firma l’1 a 1. La stanchezza, col passaggio dei minuti, incide sulla lucidità. Sei minuti di recupero, punizione di Samardzic, stacco imperioso di Bijol, triplice fischio: Verona-Udinese 1 a 2.