Finisce in parità Chievo–Bologna, gara che ha vissuto di sussulti intervallati da lunghi periodi di equilibrio al limite della noia nel primo tempo risvegliato nel finale dai clivensi. Più interessante la ripresa in cui sono scaturite entrambe le segnature. Il Chievo sale a 15 punti, tenendo distanziati gli emiliani a 13. Prossimo turno: Bologna-Fiorentina in anticipo sabato alle ore 18, Crotone-Chievo domenica ore 15.
Primo tempo. Avvio firmato Bologna, sostenuto da un migliaio di tifosi. 1’: Verdi su punizione da fuori scalda i pugni a Sorrentino. Immediata risposta clivense, centro basso di Inglese, deviato in angolo: dalla bandierina De Guzman, mischia in area, la retroguardia emiliana spazza in qualche modo. Dieci minuti di equilibrio rotti da una splendido servizio in verticale di De Guzman per Meggiorini che s’invola e dal limite calcia rasoterra, De Costa devia in angolo. La gara vive di sussulti: al 20’ è la volta di due angoli consecutivi degli emiliani senza esito. E così si prosegue con le due squadre brave a non scoprirsi in attesa della giocata imprevedibile. Qualcosa potrebbe succedere al 23’, Verdi cade in area clivense dopo essere stato ostacolato, l’arbitro lascia correre. Sull’altro fronte De Guzman nuovamente dalla bandierina ma il risultato è il medesimo: nulla di fatto. L’emozione al 38’ la regala il solito De Guzman, stavolta batte a rete dal limite, palla a lato di poco. Il fantasista clivense risveglia i gialloblù, sull’asse Inglese-Meggiorini passa un’altra opportunità un minuto più tardi: taglio basso di Meggiorini sul secondo palo, con la punta dello scarpino Gastaldello devia in angolo, facendo passare un brivido a Da Costa. Il Chievo s’è risvegliato come certificato al 41’ da Meggiorini: punizione dalla trequarti di De Guzman, stacco finale di Meggiorini, indirizzando la sfera verso il palo opposto con Da Costa battuto, la palla esce di un niente. Allo scadere caparbio Inglese che vince due contrasti in area emiliana, l’estremo di Donadoni neutralizza in due tempi.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e prime sostituzioni. Dentro Umar per Mounier nel Bologna di Donadoni; quindi primo cambio (forzato) anche per Maran: dentro Floro Flores per Meggiorini infortunato. 7’: Bologna in vantaggio, bella azione finalizzata da un rasoterra da fuori area di Pulgar su cui Sorrentino nulla può. Tifo bolognese scatenato per i propri beniamini in vantaggio al Bentegodi per 1 a 0. 17’: Birsa per De Guzman nel Chievo. I clivensi faticano per ripresentarsi davanti a Da Costa. centro di Cacciatore, l’estremo rossoblù blocca in presa aerea. Seconda sostituzione anche per Donadoni che inserisce Mbaye per Torosidis. 26’: il Chievo pareggia, autorete di Mbaye che, per anticipare Floro Flores, corregge in rete il centro basso di Hetemaj. Nell’azione del pareggio s’infortuna Maietta, al suo posto Helander per la terza sostituzione di Donadoni. La prosegue sul filo dell’equilibrio, rotto al 33’ da Verdi: dal limite costringe Sorrentino ad una difficile deviazione in angolo. Maran inserisce Pellissier per Inglese, esaurendo le sostituzioni a disposizione. Come nel primo tempo il Chievo cerca d’ipotecare la zona Cesarini, costringendo Da Costa a respingere con i pugni (40’). Quindi al 41’ Floro Flores su punizione dal limite, palla a lato di poco. In pieno recupero il neo entrato Pellissier sfiora la rete del successo, bravissimo Da Costa a chiudergli lo specchio della porta, deviando in angolo. Dalla bandierina ancora l’estremo emiliano non si fa sorprendere, padrone assoluto della sua area. Triplice fischio: Chievo-Bologna 1-1.