Il Milan cede ai rigori a Cardiff, dove il Manchester United vince una delle più affascinanti sfide dell’International Champions Cup. Ma al netto del 2-2 con cui si chiudono i 90 minuti regolamentari, le impressioni destate dal nuovo Diavolo di Marco Giampaolo sono ottime.
Rossoneri in campo con un 4-3-1-2 che esalta Calhanoglu e Borini in posizione di interni ai lati di Biglia e soprattutto un Suso tirato a lucido nella posizione di trequartista. Il Manchester United si porta in vantaggio al 14′ grazie a un grande assolo di Rashford, il Milan soffre fino al 26′, quando arriva il pareggio: splendida l’azione rossonera, con Castillejo che ruba palla, mette in azione Borini e quest’ultimo serve a Suso un pallone che lo spagnolo tramuta in gol. Il Milan continua a giocare bene, Piatek (forse il meno convincente dei suoi) sbaglia anche un paio di colossali occasioni per trovare il 2-1. Che alla fine arriva, dopo un’altra azione corale, con corner corto di Suso e cross per la testa di Castillejo, con deviazione decisiva di Lindelof.
Nel finale spazio ai cambi, con André Silva che fa il suo e Bonaventura che si rivede in campo. La classe del Manchester United però si vede, e Martial al 73′ trova il corridoio giusto per Lingard che pareggia. Si va quindi ai rigori: decisivo l’errore del giovane Daniel Maldini. Ma per il Milan i segnali della serata sono decisamente positivi.