Inter–Juventus 0-0. Termina in parità un derby d’Italia deludente e sempre in equilibrio, contrassegnato dai pali di Brozovic e Khedira. I nerazzurri salgono a quota 17 punti, ad una lunghezza dalla Fiorentina capolista, i bianconeri salgono a 9 e restano nella parte bassa della classifica.
Primo tempo frenetico, poco spettacolare e acceso agonisticamente. Ritmi altissimi, Valeri commina quattro ammonizioni in un quarto d’ora per abbassare i toni. I primi 20′ vedono prevalere i bianconeri con Zaza lanciato due volte pericolosamente in verticale e contenuto a fatica dai centrali nerazzurri.
Lentamente i padroni di casa prendono coraggio e al 30′ costruiscono la prima vera palla gol con Brozovic, che sugli sviluppi di un corner colpisce la traversa. Nel finale di tempo si rivedono gli ospiti, che non riescono però a pungere dalle parti di Handanovic (Pogba in ombra).
Tensione all’intervallo, Chiellini si lamenta con gli arbitri per un mancato secondo giallo a Felipe Melo.
Ripresa, la Juve riparte meglio e spaventa Handanovic con Cuadrado: lo sloveno si rifugia con i piedi in corner. Al 68′ la Vecchia Signora pareggia il conto dei pali con Khedira, che di piatto colpisce il legno alla destra di Handanovic, battuto.
I primi cambi: Mancini gioca la carta Guarin, fuori Melo, Allegri stravolge l’attacco togliendo Zaza e Morata e inserendo Mandzukic e Dybala.
La partita resta in equilibrio e scivola verso il triplice fischio: l’Inter ci prova con Jovetic e Perisic su punizione, senza successo, all’87’ Mandzukic spreca un ghiotto cross dalla destra calciando scoordinatamente addosso a un difensore nerazzurro.
Ultimi fuochi, Mancini butta nella mischia Palacio e Kondogbia per Jovetic e Medel: non succede più nulla, finisce 0-0.