Italia-Polonia 1-1 non è certo l’esordio di Uefa Nations League che il ct Roberto Mancini sperava. Una Nazionale disattenta e poco incisiva subisce gli ospiti nel primo tempo e vanno in svantaggio con la rete del napoletano Piotr Zielinski e solo il rigore di un Jorginho certamente non alla sua migliore partita evita che i guai diventino seri.
Italia con il 4-3-3 e Balotelli punta centrale con Insigne e Bernardeschi ai suoi lati. Ma gli Azzurri non girano. Sono infatti gli ospiti a sfiorare il vantaggio con Zielinski e Krychowiak, con prima reale occasione per la nostra Nazionale solo al 37′. Bernardeschi però apre troppo il sinistro a giro e il pallone supera il palo alla destra di Fabianski (titolare al posto di Szczesny).
L’Italia viene quindi punita al 40′: palla velenosa persa a centrocampo da Jorginho sulla pressione di Klich, cross morbido dalla sinistra di Lewandowski e Zielinski (abbandonato dalla retroguardia azzurra sul secondo palo) può battere senza problemi Donnarumma.
Nella ripresa Mancini manda subito in campo Bonaventura al posto di Pellegrini e poi Belotti per un opaco Balotelli e Chiesa in luogo di un Insigne quasi mai ispirato. Proprio quest’ultima sostituzione raddrizza la partita.
Dopo le occasioni sciupate da Lewandowski e Bernardeschi, infatti, è proprio Chiesa a spaventare Fabianski e poi a procurarsi un rigore su atterramento di Blaszczykowski. Sul dischetto Jorginho spiazza il portiere e fa 1-1. E forse questa è una delle poche note liete della notte di Bologna.