Le parole di Urbano Cairo
Il Presidente del Torino Urbano Cairo è stato ospite a “Storie di Serie A”: “Spesso si dice che Urbano Cairo è il nuovo Silvio Berlusconi? Beh lui è stato un personaggio di altissimo livello, ma io sono diverso da lui. Ho imparato molto da Silvio, ma ognuno di noi ha una sua personalità. Io ho applicato molte cose di quelle che mi ha insegnato, e molte cose le amavamo allo stesso modo: tv, calcio, giornali. Io in qualche modo ho percorso delle tappe che lui ha fatto prima. Questo però è casuale ed è legato al fatto che sono le stesse cose a divertirci. In una sono stato più bravo di lui: quando io scalai RCS ed acquistai anche il Corriere della Sera, lui mi chiamò il giorno dopo e si complimentò con me dicendomi che ero riuscito a fare una cosa che avrebbe voluto fare anche lui, ma che non era riuscito a fare.
“Quale è la cifra più alta che ho rifiutato per trattenere un giocatore? Sicuramente quest’estate aveva un offerta sui 25 milioni più bonus e non è stato venduto. Ho trattato la cosa perché anche il procuratore voleva capire. Ho incontrato percassi dell’atalanta, ho comunicato per trasparenza cosa ci offrivano, ma ho lasciato scelgiere al calciatore. Alessansor voleva rimanere e ho rispettato la sua passione pe ril toro e l’ho fatto rimanere con l’obiettiov di fare un grande cmapionato. I tifosi giustamente hanno molte ambizioni, come me. Nel calcio non è così semplice e banale e si compete con squadre che hanno fatturati molto alti, come dicevo prima. Io non ho investito poco, anzi e infatti i bilanci sono andati sotto per qualche anno, e anche quest’anno è così. Io faccio di tutto per fare quello che serve. Non si possono avere sempre costi maggiori dei ricavi, può succedere un anno, ma va innescato un ciclo virtuoso per cui il calcio riesca ad autoalimentarsi. Questa è la mia visione e credo che sia sana e corretta.
Chiosa sulla gara contro l’Inter: “Non dimentichiamoci di Sanabria che lo scorso anno ha fatto un grande campionato. Sta al mister decidere chi va in campo, ma secondo me la coppia Sanabria-Zapata può essere molto interessante. Per Torino-Inter credo che il Toro possa giocarsela con loro come con chiunque. Juric a volte tende a spronare i giocatori facendo vedere quanto grandi sono gli avversari, ma bisogna ricordare anche ai nostri quanto forti “siamo”. A volte la troppa razionalità non aiuta, noi abbiamo la voglia di vincere e di crederci”.