Il direttore generale della Spal Davide Vagnati racconta ai microfoni di Sky il miracolo Spal: “Non avevo il sentore all’inizio dell’anno di fare qualcosa di così storico. Essere promossi in serie A non ce l’aspettavamo”.
“Nel mercato di gennaio, quando abbiamo visto le potenzialità della squadra, abbiamo capito che ci potevano credere e abbiamo trovato quel qualcosa in più che ci serviva. Siamo stremati e stracontenti di raggiungere questo obiettivo”.
I momenti dopo il gol del Benevento, che ha decretato la A per i ferraresi: “Ero in tribuna, ho urlato alla panchina che ancora non sapeva ‘E’ fatta!’, mi si è annebbiata la vista, mi sono dovuto sedere e ho rischiato l’infarto. Mi sono girato verso i 2mila cuori spallini e ho visto che la gente non era normale”.
La A: “Dobbiamo essere grati a questo gruppo che ha fatto qualcosa di straordinario. Se non hai grandi uomini non puoi fare questi risultati. Ma è evidente che non staremo a guardare: il budget non sarà alto, ma ci proveremo fino alla fine. La Spal merita la serie A e faremo di tutto per tenercela stretta. Il mister confermato? Credo proprio di sì”.
I lavori di adeguamento al Mazza: “Il Crotone è andato a Pescara e ha fatto 0 punti. Qua si è giocato la serie A per tanti anni e la A deve tornare qua. Ci sono tutte le basi e i presupposti per iniziare i lavori subito. Il Mazza è il dodicesimo uomo in campo e dobbiamo giocare da subito lì”.