Le parole di Valentino Lazaro
Valentino Lazaro ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ in cui ha toccato molti temi, a partire dal nuovo allenatore Paolo Vanoli: “Parla sempre tanto con noi quinti, sinistra o destra. La sua visione del ruolo è significativa. È importante per me perché posso imparare molto da lui, in tanti dettagli. Conoscevo Vanoli già dall’Inter, era nello staff di Conte, ha portato il suo modo di lavorare anche qui. E per la mia posizione è un grande aiuto”.
“Dal primo giorno a Torino l’allenatore ha detto chiaramente che vuole vedere più gol dai quinti – ha aggiunto l’esterno granata -. Dice che aveva visto le partite dell’anno scorso e da noi pretendeva di più. Con il suo stile di gioco siamo più pericolosi in zona gol, mi chiede di entrare più nel campo, posso fornire assist e segnare. Sono felice che a Metz abbia funzionato”.
Quindi si è detto pronto a tutto per il Toro: “Ho giocato dappertutto: destra, sinistra, davanti o dietro. Seguo l’allenatore. A destra è un po’ più semplice crossare subito, a sinistra devo rientrare. Ma posso far tutto. Se fossi allenatore mi metterei forse a destra, ma va bene anche cambiare”
“Amo l’Italia e Torino. Non ha avuto periodi facili dopo l’Inter, ho giocato per buoni club, ma era sempre un prestito. Non puoi mai sentirti veramente come a casa, ben accolto. Questo è il mio terzo anno al Toro, ci sto molto bene e penso che con questo staff tecnico, con la loro serietà, possiamo davvero fare un passo avanti. Perché voglio tornare in Europa” ha concluso Lazaro.