Dopo un periodo nerissimo l’Inter è tornata alla vittoria contro la Lazio.
Vecchi al termine del match analizza la situazione in casa nerazzurra: “La vera Inter è po’ è quella che si è vista domenica scorsa e un po’ è quella che si è vista contro la Lazio – le parole del tecnico a Premium Sport -. Non riusciamo a giocare con continuità e non riusciamo a gestire bene le gare anche perché ci sono parecchi giocatori con individualità molto spiccate e meno di palleggio. I leader di questa Inter? Questa squadra ne ha tanti e vorrei dare grande merito a chi questa maglia la indossa da sempre come Andreolli, Santon che forse ha giocato l’ultima gara con me col Crotone all’andata, e Pinamonti che è un prodotto del nostro settore giovanile”.
Vecchi manda poi una frecciata a Gabigol che ha abbandonato anticipatamente la panchina nerazzurra dopo aver intuito che non sarebbe sceso in campo: “Gabigol si aspettava di entrare come tutti quelli che sono in panchina. Probabilmente lui aveva aspettative alte, così come la società e i tifosi le avevano su di lui. Non è sempre colpa dell’allenatore, lui ha delle buone qualità che deve mettere al servizio della squadra. Mi dispiace se non è entrato, sarà per la prossima volta. Da chi ripartirei l’anno prossimo? Partirei dalle piccole cose e dai particolari, che sono anche i modi in cui la società si comporterà nei confronti dei giocatori, come farà con Gabigol. La società è intervenuta quest’anno, è presente e ha multato spesso i giocatori anche se nessuno ne ha parlato”.