I punti di distacco dalla vetta salgono a 9, ma soprattutto sfuma il secondo posto.
Venezia ancora frenato, stavolta in casa da un indomito Modena. A Sant’Elena finisce 2-2, con i padroni di casa in vantaggio due volte, ma in entrambe le occasioni rimontati dagli ospiti. E la classifica in vetta alla Serie B inizia ad essere affollata: se il Parma capolista scappa a 54 punti, ora la Cremonese è seconda in solitaria a quota 46. Lagunari nel gruppo delle terze, a 45 punti insieme a Palermo e Como.
La partita si accende al 18′, quando una deviazione in area di Cauz tra petto e spalla induce l’arbitro ad assegnare un rigore al Venezia: il Var, però, rivede la decisione. Al 25′ è quindi Tessmann a far esultare il pubblico di casa, ma anche in questo caso interviene il Var e annulla per fuorigioco. L’atteso vantaggio lagunare arriva quindi nel recupero del primo tempo, per un rigore concesso per fallo di Battistella su Zampano e trasformato da Pohjanpalo.
Nella ripresa, però, succede di tutto: al 61′ Gerli riceve palla da Andersen e libera un gran destro dalla distanza che permette al Modena di pareggiare, ma dura solo dieci minuti. Al 71′ infatti ancora Pohjanpalo va a segno sugli sviluppi di un corner, dopo un gran salvataggio di Riccio su incornata di Svoboda. Il definitivo pareggio arriva al 77′, quando Palumbo si fa respingere un rigore da Joronen per poi batterlo sulla ribattuta.