Il giorno dopo Foggia–Venezia e il suo convulso finale (colluttazione tra i dirigenti) è guerra di comunicati tra il club rossonero e quello lagunare. La società ospite accusa apertamente i Satanelli: “Al gol del pareggio foggiano il nostro direttore generale Dante Scibilia è stato ingiustificatamente aggredito da persone riconducibili alla società Foggia Calcio cadendo una fila più sotto. A quel punto il presidente Tacopina è intervenuto per difendere il nostro dirigente cercando di fermare e contrastare la persona che lo aveva attaccato. Il dott. Scibilia è stato prontamente soccorso dai sanitari locali e successivamente scortato negli spogliatoi dalle forze dell’ordine. Quanto successo allo stadio Zaccheria è inaccettabile e deve essere fermamente condannato. Il Venezia FC si dichiara pronta a tutelare l’immagine propria e dei propri tesserati dinanzi a tutte le sedi competenti”. Ma i rossoneri negano tutto.
“Troppa gioia ma niente rissa. Il Foggia Calcio smentisce le notizie di stampa che parlano di rissa a fine gara tra il Patron del Foggia Calcio, Franco Sannella, ed il Presidente veneziano Joe Tacopina. L’euforia rossonera al gol del pareggio di Deli, ha creato una gran confusione in Tribuna d’onore che ha provocato una caduta accidentale, ma nessun rissa tra i dirigenti delle due Società. La società Foggia Calcio ribadisce la propria stima, amicizia e simpatia nei confronti del Venezia, del suo allenatore, della società e dei suoi tifosi”.