Giusto pareggio tra l’Hellas Verona di Grosso e la capolista Brescia guidata dall’ex Corini. Un 2-2 emozionante col Verona in vantaggio (Faraoni), la rimonta della capoclassifica nel primo tempo (Torregrossa, Martella) ed il pareggio che ha chiuso le ostilità davanti a 13.059 spettatori di cui 2053 tifosi bresciani. In classifica: Brescia 54, Verona 48. Prossimo turno: Palermo-Hellas Verona (lunedì 8 aprile); Brescia-Venezia (venerdì 5 aprile ore 21).
Primo tempo. Inizio fulmineo dell’Hellas: angolo, mischia in area lombarda, ferma tutto l’arbitro. L’Hellas vuole il successo dopo i pareggi contro Ascoli e Cremonese, il Brescia non intende cedere il primato. La gara è viva, un paio di centri da una parte e dall’altra esaltano i tifosi, ma non i centrali offensivi lontani dalla possibile battuta vincente. 13’: se ne va Zaccagni sulla sinistra, Pazzini e Cistana impattano, la palla perviene a Faraoni che trafigge l’incolpevole Alfonso per l’1-0 del Verona. Immediata la risposta ospite: Martella centra, Bianchetti stacca maldestramente, Silvestri è miracoloso nell’evitare una clamorosa autorete.
Angolo Brescia: nulla di fatto. 18’: nuovo angolo dei ragazzi di Corini, Torregrossa salta più in alto di tutti, realizzando l’1-1. Sull’altro fronte Pazzini, sottomisura, è ben appostato sul secondo palo, ma calcia alle stelle il possibile vantaggio. Partita senza soste, ne beneficia lo spettacolo. Brescia vicinissimo al raddoppio, Donnarumma, diagonale velenoso, Silvestri non trattiene, Bisoli a colpo sicuro, Dawidowicz evita una rete già fatta. Sull’altro fronte deviazione firmata Di Gaudio appena sopra la traversa. Ancora Di Gaudio (32’), dopo un batti e ribatti in area bresciana, anche stavolta la punta non riesce a centrare la porta di Alfonso. Una distrazione potrebbe costare cara ad entrambe le squadre. 41’: Lee chiede fuori area e riceve, ma davanti all’estremo bresciano calcia alle stelle. Non così sull’altro fronte: punizione da trenta metri di Martella che s’infila sotto l’incrocio alla destra di Silvestri per il 2-1 in rimonta della capolista. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Stesse formazioni in campo ad inizio ripresa. Il Brescia controlla un Verona che non riesce più ad accelerare sulle fasce. Grosso tenta la carta Di Carmine insieme a Pazzini per cercare di scardinare la retroguardia lombarda brava a chiudere ogni spazio a partire dalle fasce laterali. Ma i capolavori non sono finiti al Bentegodi: centro di Balkovec dalla sinistra, battuta al volo di Faraoni che indovina l’angolino con uno splendido rasoterra per il 2 a 2 Hellas al quarto d’ora.
Gara di nuovo viva, capolista di nuovo in avanti. 23’: Lee dal limite, palla in angolo, Zaccagni alla battuta, nuovo angolo, Tonali appostato davanti alla riga di porta, salva su Empereur. La capolista non si accontenta del pareggio, prende in mano il pallino del gioco, il Verona è costretto a trovare varchi di rimessa. 29’: Tonali da fuori, Silvestri in angolo. Seconda sostituzione Hellas: Danzi per Zaccagni. Prima sostituzione Brescia: fuori Donnarumma per Dall’Oglio, quindi Rodriguez per Torregrossa. Terza sostituzione Hellas: Laribi per Pazzini. Quattro minuti di recupero. Triplice fischio: 2-2.