Il Giudice sportivo ha deliberato riguardo Verona-Brescia.
“Letti il referto arbitrale e la relazione della Procura federale nei quali, inoltre, viene riferito che al 9° del secondo tempo il Direttore di gara era costretto ad interrompere il giuoco, per circa 3 minuti, poiché il calciatore Mario Balotelli Barwuah era oggetto di cori di discriminazione razziale da parte di alcuni tifosi della Soc. Hellas Verona posizionati nel settore denominato “poltrone est”; considerato che il pur esiguo numero degli autori dei cori va rapportato al numero di occupanti quel settore e che comunque i cori sono stati chiaramente percepiti, oltre che dal calciatore, anche dal rappresentante della Procura federale posizionato in prossimità; considerato, inoltre, che dopo i cori si sono levati, invece, da parte dei tifosi assiepati nell’attigua “curva sud” cori di sostegno, seguiti da un lungo applauso; ritenuto, pertanto, che la sanzione possa essere applicata
limitatamente al settore in primis indicato, impregiudicata ogni attivitàd’indagine in corso per l’individuazione dei responsabili; ritenuto, infine, che non sussistono i presupposti per l’applicazione della misura sospensiva dell’esecuzione della sanzione ai sensi dall’art 28 comma 7 CGS, vista anche la durata dell’interruzione del giuoco doverosamente disposta dal Direttore di gara;
P.Q.M.
dispone, ai sensi dell’art 28 CGS, la chiusura per una giornata effettiva di gara, con decorrenza immediata, del settore denominato ‘poltrone est'”.