Bologna-Verona 2-3
Nel secondo posticipo del lunedì della diciottesima giornata di Serie A, ultimo match del 2024, il Verona si è imposto in casa de Bologna battendo 3-2 gli emiliani.
Al Dall’Ara è successo di tutto: dopo il gol dei felsinei di Dominguez (20′), è arrivato il pareggio di Sarr prima (38′) e il vantaggio di Tengstedt poi (45’+2′) per ribaltare il match. Nella ripresa, il rosso diretto per Pobega (51′) per fallo di reazione su Duda, un’altra rete di Dominguez (58′) e infine l’autogol di Castro (88′) che ha regalato a Zanetti tre punti pesantissimi in ottica salvezza.
Si conclude invece con un’autentica prova di forza la prima sfida del lunedì della 18esima giornata di Serie A tra Como e Lecce. I lariani, infatti, dopo aver fallito un calcio di rigore nel primo tempo, si sono scatenati nel secondo tempo trovando due reti con Nico Paz e Patrick Cutrone e andando più volte vicino al terzo gol.
Non passano nemmeno cinque minuti e il Como va subito vicinissimo al vantaggio: Cutrone approfitta di un pasticcio difensivo degli avversari per avventarsi sul pallone e concludere da fuori area, ma il pallone si stampa sulla traversa con Falcone battuto. I lariani continuano a dominare nel primo tempo e al 30’ ottengono un calcio di rigore per fallo di Baschirotto sull’ex Milan: dagli undici metri si presenta Nico Paz, che si fa ipnotizzare dall’estremo difensore del Lecce.
Pochi minuti dopo la ripresa, il Como trova meritatamente il gol del vantaggio: Cutrone da sinistra serve Nico Paz che attende il pallone al limite dell’area in posizione centrale e poi lo gira in porta con un sinistro precisissimo: la palla tocca il palo alla sinistra di Falcone, che prova ad allungarsi, senza però riuscire a salvare il pallone.
Al 58’ i padroni di casa riescono a trovare anche il gol del raddoppio con Cutrone, ma l’arbitro annulla tutto per posizione di fuorigioco di Fadera al momento dell’assist. Dopo essere andati ancora una volta vicini al raddoppio con Strefezza, lo sforzo dei lariani viene ripagato al 79’: Van der Brempt calcia da posizione defilata trovando una buona risposta di Falcone. Sulla respinta, però, è Cutrone il più lesto ad avventarsi e a ritrovare la gioia del gol che mancava da oltre tre mesi.
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