Verona-Lecce: spettacolare 2-2 al Bentegodi
Gara dalle emozioni infinite al Bentegodi tra Hellas Verona e Lecce. 2-2 il finale col Lecce che sale a 15 punti in classifica mentre l’Hellas Verona, penultimo, a 9 interrompendo la striscia di 5 sconfitte consecutive. Prossimo turno: Lecce-Bologna (domenica 3 dicembre ore 12,30), Udinese-Verona (domenica 3 dicembre ore 15).
Avvio sprint del Verona: Ngonge dal limite (6’), Falcone si rifugia in angolo. Si gioca nello stretto nella metà campo pugliese ma quando è il Lecce a rubare palla, son incubi per la retroguardia veronese. Sansone, numero pregevole sulla sinistra, trova il fondo come l’esterno della rete. Risponde Folorunsho ma dal limite, indisturbato, calcia incredibilmente a lato. Cade in area gialloblù, Krstovic, dopo un contrasto, per l’arbitro tutto regolare. Crescono i salentini: in due minuti, tra il 26’ e28’, calano un tris di opportunità. Oudin, botta dal limite, Montipò timbra il cartellino, deviazione con i piedi in angolo.
Dalla bandierina altro pericolo, è il solito Sansone dal limite a provarci, sfera appena sopra la traversa. Altra rimessa, altra palla rubata, Banda se ne va sulla sinistra e lascia partire una morbida parabola indirizzata verso il secondo palo, palla fuori di un niente. 31’: Oudin cristallizza il buon momento ospite, lasciando partire una conclusione splendida quanto imparabile: Verona-Lecce 0-1 facendo impazzire i 1800 tifosi pugliesi accorsi al Bentegodi. Il pubblico di fede gialloblù invita i propri giocatori a tirare fuori gli attributi ma è un Lecce affamato a riproporsi. Solo Montipò riesce a fermare uno scatenato Banda, respingendone la staffilata. Nel bel mezzo della tempesta, i pugliesi commettono la prima disattenzione difensiva, lasciando sgusciare in area dalla destra Ngonge: il belga con un rasoterra trafigge Falcone per l’1 a 1.
Inizio di secondo tempo ed è un’altra Hellas in campo. Trova il fondo Tchatchoua, centro basso, nessuno è pronto alla deviazione vincente sottomisura. 10’: Ngonge da fuori su punizione, Falcone con la mano di richiamo tocca sopra la traversa. Nel Lecce ad inizio ripresa era entrato Gallo, al 16’ Lazovic nell’Hellas: primi cambi dalle rispettive panchine. Cresce il Verona, botta di Duda da 25 metri, Falcone è immenso, deviando in angolo. Corre ai ripari, D’Aversa, inserendo Strefezza e l’ex Piccoli.
I gialloblù provano a stringere i tempi ma il Lecce è micidiale con Gonzalez che sorprende i gialloblù, indisturbato arriva fino al limite, decentrato sulla destra, lascia partire un dagonale che finisce nell’angolino: 2 a 1 per il Lecce. La reazione veronese non si fa attendere. Rovesciata, da centro area, di Ngonge su centro di Lazovic: il bel gesto tecnico finisce a lato per la disperazione della tifoseria veronese. Dentro anche Bonazzoli nell’Hellas che perviene al pareggio grazie ad uno stacco in mischia di Djuric a correggere una punizione di Terraciano dalla destra: 2 a 2 al 33’. Nei successivi minuti Ngonge e Lazovic vicinissimi al 3 a 2 ma Falcone è insuperabile. Quattro minuti di recupero e triplice fischio: Verona-Lecce 2-2.