Verona-Cagliari 2-0
Il Verona di Baroni vince il fondamentale scontro salvezza del Bentegodi contro il Cagliari di Ranieri con reti di Ngonge e Djuric nella ripresa. Con questo successo, che mancava dal 26 agosto scorso contro la Roma sempre in casa, il Verona ritorna “virtualmente” in serie A, lasciando alla stessa formazione sarda la terz’ultima piazza. Parte bassa della classifica: Sassuolo 16, Udinese 14, Hellas Verona 14, Cagliari 13 punti, Empoli 12, Salernitana 9. Prossimo turno: Verona-Salernitana (sabato 30 dicembre ore 18), Cagliari-Empoli (sabato 30 dicembre ore 15).
Primo tempo. Il redivivo Saponara, alla prima da titolare quest’anno nell’Hellas di Baroni, prova la battuta sottomisura, chiuso in angolo. 8’: sardi vicinissimi al vantaggio, buon per i veronesi che il diagonale di Nandez, indisturbato a tu per tu con Montipò, finisca a lato. Altra occasionissima Cagliari firmata da un rasoterra fulminante da fuori di Prati (11’), Montipò la tocca, palo pieno: anche stavolta l’Hellas si salva. E’ monologo della squadra di Ranieri che crea la terza opportunità: retroguardia di Baroni a farfalle, ne approfitta Nandez, stavolta inventa una palombella di poco fuori. Si sveglia l’Hellas, gran tocco di Saponara per Henry, la difesa sarda in angolo. Sull’altro fronte: Cristanio, gran girata in area, non la conclusione sparata sopra la traversa. La gara è piacevole, i ribaltamenti di fronte sono all’ordine del giorno come la quarta occasione del Cagliari: Dossena corregge un angolo con un tocco sottomisura sul secondo palo a porta sguarnita, palla clamorosamente fuori. Lampo Hellas (29’) con Suslov dal limite dopo un’azione personale: conclusione deviata in angolo da Scuffet. I veronesi alzano la percentuale di possesso palla ma non riescono ad incidere nei 16 metri avversari. 38’: Goldaniga spunta sul secondo palo e segna, l’arbitro annulla l’1 a 0 dei sardi per fuorigioco. Un minuto di recupero: Hongla fa il vuoto ma dal limite calcia alle stelle.
Inizio di ripresa: dentro Djuric e Doig nell’Hellas. Il bosniaco sbaglia l’aggancio a porta sguarnita, fallendo il vantaggio Hellas. Il Cagliari cerca il pertugio di rimessa ma resta in 10 al 7’: espulso Makoumbo per doppia ammonizione. 8’: Ngonge s’infila nella retroguardia sarda dalla destra, entra in area e, con una conclusione rasoterra sul secondo palo, realizza l’1 a 0 sorprendendo Scuffet. Bentegodi in visibilio. Ranieri prova a correre ai ripari: dentro Sulenama e Luvumbo nel Cagliari. Gran punizione di Duda dal vertice destro dell’area sarda, conclusione indirizzata verso il palo opposto, fuori di poco. 20’: anche in 10 il Cagliari non si fa intimidire e costringe Montipò in angolo. Ritorna in cattedra Ngonge: centro dalla destra, stacco di Djuric, palla alta. 26’: dentro Lazovic. 25’: pericolosissimo angolo di Nandez, Montipò battuto ma non Hongla che salva sulla riga il vantaggio veronese. I sardi non mollano, il Verona cerca di controllarne l’ardore agonistico, ripartendo soprattutto sulla destra con uno scatenato Ngonge che scodella in mezzo palloni d’oro ma in mezzo non c’è nessuno. 32’: dentro Mboula nell’Hellas, nel Cagliari ecco Azzi e Zappa. Il Verona controlla anche se il Cagliari “inglese” di Ranieri, che inserisce anche Lapadula (40’), è indomito nel cercare il pareggio. Esponendosi, peraltro, al contropiede dei gialloblù che sprecano due ottime occasioni per chiudere le ostilità. 41’: imperioso stacco di testa di Djuric, altrettanto la deviazione in angolo di Scuffet, Estremo del Cagliari, miracoloso anche su Mboula, lanciato da Djuric. Lo stesso Mboula restituisce, al novantesimo, la cortesia a Djuric che realizza il 2 a 0. Cinque minuti di recupero, Sulemana sfiora il 2 a 1, triplice fischio: Hellas-Cagliari 2-0.