Spezia-Verona 1-3
Hellas Verona resta in A, lo Spezia retrocede mestamente in B. Questo l’epilogo dello spareggio in gara unica per rimanere nella massima serie giocato al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Tre a uno il punteggio finale con reti maturate nel primo tempo: vantaggio firmato Faraoni, pareggio di Ampadu, quindi doppietta di Ngonge. Nella ripresa uno straordinario Montipò ha parato un rigore a Nzola. In visibilio i 5mila tifosi veronesi, ammutoliti i 4mila tifosi dello Spezia. A cui il Verona ha recuperato 8 punti, dallo scorso gennaio alla ripresa del campionato dopo la pausa per i mondiali, arrivando allo spareggio.
Primo tempo. Inizio spettacolare. 5’ minuto: Hellas, azione avvolgente, palla all’accorrente Faraoni che calcia appena dentro l’area, palla in rete, a nulla può il disperato tentativo di Ampadu: Verona-Spezia 1-0. Immediata la reazione dei ragazzi di Semplici: Reca da fuori, palla a lato di un soffio. Al 14’ Ampadu dal limite, bordata che sbatte sotto la traversa e finisce in rete: Spezia-Verona 1-1. Partita equilibrata, rotta nuovamente dai gialloblù al 25’: azione insistita al limite, quindi dentro l’area ecco lo splendido scambio Ngonge-Djuric-Ngonge, conclusione vincente del belga: Hellas Verona-Spezia 2-1. I liguri ci mettono qualche minuto per reagire. L’occasione migliore sul piede di Wisniewski, sottomisura, murato dalla retroguardia scaligera. Alla prima di rimessa (38’) il Verona cala il tris con Ngonge: Hellas-Spezia 3-1. Non succede più nulla, 3 minuti di recupero, tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Inizio di ripresa, stesse formazioni in campo. I tifosi dello Spezia gridano alla rete ma un miracoloso Montipò, su girata sottomisura di Zurkowski, dice no. Liguri in avanti, gialloblù pronti ad infilarsi negli spazi. Ngonge, sempre lui, calcia a colpo sicuro, stavolta la retroguardia ligure chiude. Semplici gioca la carta Verde (8’); Zaffaroni risponde con Verdi e Cabal (12’). Lo Spezia non riesce ad essere efficace, ecco allora l’inserimento di Kovalenko (21’). 22’: gran azione nel corridoio centrale di Shomurodov, pallonetto che supera Montipò in uscita, la palla sta finendo in rete, interviene Faraoni che la devia con una mano: cartellino rosso per Faraoni, sul dischetto va Nzola che si fa parare il rigore dal solito, miracoloso Montipò. Lo Spezia non molla, forte dell’uomo in più. 29’: Zaffaroni inserisce Gaich e Terraciano. Shomurodov continua ad impegnare Montipò, insuperabile. Lo Spezia chiude, a tratti, il Verona nei suoi 16 metri. Ultimi due cambi nei liguri: dentro Cipot e Agudelo (37’); sull’altro fronte entra Coppola (40’). Sei minuti di recupero, Ampadu colpisce una clamorosa traversa. Triplice fischio: Hellas Verona in A, Spezia retrocesso in B.