Il Verona ritorna in serie A! Il pareggio a reti bianche al Manuzzi di Cesena permette ai gialloblù centrare 74 punti, gli stessi conseguiti dal Frosinone. Nella massima serie sale, però, l’Hellas in virtù del vantaggio negli scontri diretti mentre i ciociari devono sperare nei play off. Festa grande al termine al Manuzzi dove sono accorsi oltre 4000 tifosi gialloblù festanti per la promozione dopo un anno tra i cadetti. Festa grande anche a Verona a partire da piazza Bra dove è stato allestito un maxi schermo. Per contro il Cesena, salvo dallo scorso turno grazie alla vittoria a Trapani, ha festeggiato il traguardo raggiunto davanti al suo pubblico. Al termine momenti di tensione in campo quando alcuni tifosi romagnoli male intenzionati sono entrati in campo, arrivando a pochi metri dal settore occupato dai tifosi gialloblù: l’entrata in campo della celere ha fatto rientrare nel proprio settore i tifosi del Cesena, riportando la calma in campo.
Primo tempo. Buon inizio dell’Hellas, Bessa conquista un angolo nulla di fatto; quindi Pazzini alla battuta, respinta dalla retroguardia romagnola. Sull’altro lato anche il Cesena conquista un tiro dalla bandierina, stessa sorte di quello gialloblù. I ragazzi di Camplone, già salvi, non mostrano timori reverenziali verso i gialloblù a cui basta un pareggio per la promozione in serie A. 11’: Romulo centra, Pazzini al volo, palla alta. Gara equilibrata, Bessa ispirato al 18’: centro basso per Romulo, anticipato al momento della battuta. Souprayen ha sul piede la palla del vantaggio ma sciupa, calciando sopra la traversa. Il Cesena risponde con Garritano, buon per Nicolas che il suo diagonale sia troppo angolato. Di nuovo Hellas (28’): Fossati, Souprayen centra, Bessa calcia da centro area, palla tra le braccia dell’estremo Bardini. Partita aperta, squadre tutt’altro che rinunciatarie, ne beneficia lo spettacolo. Belle le coreografie offerte della rispettive tifoserie. Nicolas deve uscire con i pugni sull’ennesimo angolo romagnolo. Il Verona preme alla ricerca della rete, il Cesena non molla. In chiusura di tempo, due angoli per l’Hellas: nulla di fatto. Nel minuto di recupero punizione bianconera dal vertice destro dell’area gialloblù ma anche stavolta nessuna emozione.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e, stavolta, è Romulo a sciupare clamorosamente, calciando a lato a tu per tu col portiere romagnolo. Sull’altro fronte centro di Falasco, la palla attraversa l’intera area senza che nessuno intervenga. Hellas sempre vicinissima alla rete, ancora Romulo si fa respingere la conclusione sottomisura da Bardini. Quindi, sulla prosecuzione dell’azione, è Siligardi a costringere ad una difficile deviazione l’estremo romagnolo. Il Cesena reagisce: Ciano da buona posizione, ma decentrata, calcia appena a lato. Prima sostituzione nel Cesena al 12’: dentro Schiavone per Laribi. 17’: prima sostituzione anche nell’Hellas, dentro Valoti per Siligardi; nel Cesena esce Setola, entra Kone. La partita perde d’intensità, prova a ravvivarla Rodriguez che segna (28’) ma è in fuorigioco. Terza sostituzione per i bianconeri: dentro Akkamadu per Rodriguez. Nel Verona Pecchia toglie Romulo, inserendo Troianiello ma il brasiliano non gradisce al punto di non stringere la mano offerta dall’allenatore al momento della sostituzione. Finale brivido per i gialloblù, il Cesena si rifà sotto. 41’: il neo entrato Akammuda corregge un centro basso, Bianchetti salva i suoi. Terza sostituzione anche nell’Hellas: dentro Luppi per Bessa. Quattro minuti di recupero, non succede più nulla. Triplice fischio: Cesena-Verona: 0-0. Verona promosso in serie A!