Hellas Verona-Sassuolo 2-1
Nel giorno dei festeggiamenti per i 120 anni dalla sua fondazione con un Bentegodi da cartolina e 20mila appassionati tutti per l’Hellas, il Verona di Zaffaroni vince la più incredibile delle partite: al 5′ minuto di recupero disattenzione della retroguardia emiliana, la palla sul piede di Gaich che dalla trequarti, insacca nella porta lasciata sguarnita da Consigli. Verona-Sassuolo: 2 a 1 il finale, firmato Harroui nel primo tempo, Ceccherini e Gaich nella ripresa. Hellas resta in corsa per una clamorosa rimonta in zona retrocessione, stando lo Spezia, quart’ultimo avanti di 4 punti di distacco con 9 gare da giocare. Classifica: Verona 22 punti, Sassuolo 38. Prossimo turno: Sassuolo-Juventus (16 aprile ore 18), Napoli-Verona (15 aprile ore 18).
Primo tempo. Coreografia da brivido all’inizio. “E’ passado paroni con paroni. S’à cambià cento vole la çità! 120 Ani… e semo ancora Qua!”: l’omaggio della Curva Sud, tempio del tifo veronese, all’Hellas Verona che compie 120 anni con un Bentegodi in cui hanno sventolato migliaia di bandierine gialloblù ad onorare lo storico traguardo. Sassuolo col pallino del gioco, il Verona arroccato. Azione emiliana ben congegnata, centro basso di Lopez, ribattuto in angolo. Ci prova in verticale l’Hellas, Verdi non ci arriva. Angolo Sassuolo: Berardi alla battuta, correzione di Lauriente, palla alta. Alta anche la conclusione dal limite di Frattesi. Sull’altro fronte: Veloso dal limite, palla sopra l’incrocio. 34′: Berardi si presenta, se ne va sulla destra, entra in area e centra, pronto lo stacco ravvicinato di Harroui, 1 a 0 per il Sassuolo con la difesa scaligera che sta a guardare. Cala il gelo sul Bentegodi. Fischi a fine primo tempo accompagnano l’uscita del Verona ed un incitamento a tirare fuori gli attributi ad inizio ripresa.
Secondo tempo. Zaffaroni inserisce, nel Verona, Ceccherini e Ngonge. 3′: punizione di Verdi, ribatte la barriera. Il Sassuolo gioca a piacimento. 8′: Frattesi conclude alle stelle una bella azione corale degli emiliani. Risponde l’Hellas: fendente di Lasagna da fuori, sul fondo di poco. Ma è solo una fiammata. Pinamonti dal limite costringe Montipò alla parata in angolo. Altro cambio nel Verona: dentro Djuric. Il Sassuolo passeggia sul Verona, abulico, irriconoscibile. Ci prova Faraoni, la palla finisce sull’esterno della rete. Dentro anche Kallon nei veronesi; Dionisi inserisce Henrique e Defrel. Montipò, altro miracolo; sull’altro fronte Consigli, al momento senza voto: non un tiro è arrivato nello specchio emiliano. E quando arriva, stacco di Djuric, ci pensa Lopez (33′) a salvare sulla riga con l’estremo battuto. Zaffaroni inserisce Gaich; Dionisi, Bajrami e Thorstvedt. 39′: angolo della disperazione, Ceccherini, stacco vincente: Verona-Sassuolo 1 a 1. Bentegodi in festa. Altri 13 minuti, compresi i 5 di recupero: Montipò è costretto agli straordinari, salvando miracolosamente il Verona. Quindi l’incredibile: indecisione tra Consigli ed il reparto difensivo, palla a Gaich che dalla trequarti insacca a porta sguarnita. Bentegodi in visibilio. Triplice fischio: 2 a 1.
