Gianluca Vialli dice sì alla Nazionale. L’ex attaccante di Sampdoria e Juventus, attualmente in cura per un tumore, diventerà presto capo delegazione della squadra azzurra: “Da marzo sto facendo altre cure. Devo essere nelle condizioni fisiche e mentali per affrontare questa sfida. Spero di poter essere al prossimo raduno della nazionale a novembre non solo da invitato, ma con un ruolo. Con Roberto mi sento in buone mani, io ora sto bene, sto continuando le cure. Bisogna avere pazienza, è più dura di quanto uno possa sperare, ma i risultati sono positivi e non ha senso che io non continui a fare una vita normale. Lavorare fa parte di questo, tutto va nel migliore dei modi”, sono le sue parole.
“Ringrazio Gravina per avermi aspettato – continua -, nei prossimi giorni ci sarà modo di approfondire con lui come allargare il mio contributo, oggi ci sono i presupposti per dire sì. Percentuali? No, io ogni tanto vedo percentuali di altre cose…quindi le percentuali è meglio lasciarle stare”.
Sul suo stato di salute: “Da parte mia non c’è alcun problema, se possibile mi sento una persona migliore. Spero che neppure da altri ci sia alcun tipo di condizionamento: quando arriverà una sconfitta, sperando che non arrivi mai, la mia salute non deve minimamente incidere”.