La nona sezione del tribunale di Milano, presieduta da Mariolina Panasiti, ha condannato Robinho, ex attaccante del Milan, a nove anni di carcere per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza albanese, all’epoca dei fatti 22enne, avvenuta in una discoteca di Milano il 22 gennaio 2013.
La violenza, secondo le indagini partite circa tre anni fa, è stata consumata da Robinho, che in quel periodo disputava la terza delle sue quattro stagioni in rossonero, insieme ad altre cinque persone. Il calciatore, 33 anni, ora si trova in Brasile dove gioca per l’Atletico Mineiro.