Vlasic risponde a Yildiz: pari fra Torino e Juventus nel Derby della Mole

Torino-Juventus 1-1

Finisce in parità, con il risultato di 1-1, il derby della Mole di sabato fra il Torino e la Juventus, una vera e propria battaglia andata in scena all’Olimpico Grande Torino: i granata ottengono così il terzo pari di fila dopo quelli con Udinese e Parma, i bianconeri invece segnano la ‘X’ numero 12, in 19 partite, restando imbattuti in campionato ma anche lontani 3 punti dal quarto posto occupato dalla Lazio.

E’ la Juventus la prima squadra a esultare, dopo appena 8 minuti di gioco: fa tutto Kenan Yildiz, che si accentra dalla destra, supera in dribbling Sosa e Linetty e scarica un mancino da fuori area che beffa Milinkovic-Savic e va a insaccarsi per l’1-0. Il Toro risponde al 15′: azione pericolosa da corner, palla a Linetty che però, da solo davanti a Di Gregorio, calcia altissimo.

Dopo una rete annullata al 20′ a Nico Gonzalez per fuorigioco (il Var conferma la segnalazione dell’assistente), la Juve si rifà pericolosa al 31′ con Gatti, il cui colpo di testa finisce però a lato. Al 43′ c’è spazio per un’altra grande occasione bianconera, ma Koopmeiners e Mbangula, ritrovatisi due contro uno in zona offensiva, si fanno beffare da Ricci, bravo a intercettare il passaggio fra i due.

A questo punto si materializza la classicissima regola “gol sbagliato, gol subìto”: è il 1′ di recupero, infatti, quando Nikola Vlasic riceve il pallone crossato da Karamoh e lo scaglia verso la rete, con la sfera che supera Di Gregorio, colpisce il palo interno alla destra dell’ex Monza e va a insaccarsi: è 1-1, risultato con cui le due compagini vanno all’intervallo.

L’inizio di ripresa è nervoso, l’arbitro Fabbri ha il suo bel daffare ed è costretto ad espellere, per proteste, sia Paolo Vanoli sia Thiago Motta: i due tecnici devono dunque lasciare le rispettive panchine al 56′. La Juventus cresce dal punto di vista del gioco e sfiora il gol per due volte in maniera chiara: al 66′ su Koopmeiners e al 76′ Nico Gonzalez, però, trovano entrambi il riflesso di Milinkovic-Savic, che difende l’1-1.

Decisamente spezzettati gli ultimi minuti, sia per i cambi (per il Toro ci sono Pedersen, Tameze, Sanabria, Walukiewicz e Njie al posto di Karamoh, Linetty, Adams, Sosa e Lazaro; per la Juve, invece, ci sono Cambiaso e Weah per Savona e Mbangula) sia per i continui contrasti fallosi (alla fine saranno cinque gli ammoniti: Vojvoda, Coco, Linetty e Walukiewicz per il Torino, Douglas Luiz per la Juventus). Non ci sono dunque altre emozioni, finisce in parità con il Torino che sale a 22 punti e la Juve che si porta a 33.

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