Walter Mazzarri in un’intervista a Calcio 2000 torna a parlare della sua sfortunata esperienza all’Inter, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe: “Lasciando perdere l’esonero, perché arrivò poco dopo l’inizio della stagione, e quindi c’è poco da commentare, al primo anno arrivammo quinti. E fu un grande risultato considerando quel particolare momento storico. Per quella situazione, penso che l’Europa sia stata un vero miracolo”.
“E aggiungo che è sbagliato pensare che l’Inter avrebbe dovuto vincere lo Scudetto solo per il nome – continua il mister toscano ora al Watford -. “Ricordiamo la squadra che ereditai? Tante difficoltà, giocatori a fine carriera o in scadenza e un presidente storico che di lì a poco avrebbe ceduto la società. Pochi avrebbero potuto fare di meglio… La mia esperienza all’Inter è ricordata come un disastro, ma non è vero”.
“Penso di aver dato il massimo in Italia – conclude a testa alta – e di aver scoperto tutto del nostro calcio, e per come sono fatto io sarebbe stata dura continuare. Avevo bisogno di altri stimoli, di nuove sfide”.