Se al Torino della prima parte della stagione è mancata la continuità, dopo aver raccolto appena un punto contro Verona e Spal i tifosi possono sperare in un colpo di coda sul campo della Roma, sfida che aprirà il 2020 della squadra di Walter Mazzarri, come era curiosamente avvenuto già un anno fa, quando la gara fu valevole per la prima di ritorno.
Il tecnico toscano è consapevole della difficoltà della partita, ma in conferenza stampa ha snocciolato cifre in contraddizione con il rendimento della squadra: “Con Verona e Spal potevamo fare 6 punti, ne abbiamo preso uno solo e non è facile spiegarne i motivi. Ma le statistiche dicono che siamo primi nel pressing e recupero palla, alla faccia di chi parla di gioco difensivista”.
“Tutti dicono che contro la Roma abbiamo poche speranze, ma ne abbiamo – ha aggiunto Mazzarri – Certo, bisognerà fare qualcosa di speciale, ma in settimana ci siamo allenati bene e questo è di buon auspicio”.
Senza gli squalificati Ansaldi e Bremer e gli infortunati Iago Falque, Baselli, Lyanco, Edera e Parigini, e con Laxalt in dubbio, i granata sono chiamati ad un’impresa contro una squadra in grande forma: “La Roma è una corazzata, ha il morale a mille e gioca bene. Sembra una sfida proibitiva, ma i numeri si possono sovvertire. L’importante è che finalmente gli episodi comincino a girare dalla nostra parte, nel 2019 non è successo molte volte”.