Ultima conferenza stampa pre partita per Arsene Wenger, a un passo dall’addio all’Arsenal dopo 22 anni: “E’ un po’ strano ma piano piano mi sto rendendo conto che siamo alla fine e mi sto adattando. Si potrebbe dire che e’ un momento triste ma, guardando le cose in modo oggettivo, quando alleni un club di questo livello per 22 anni puoi essere solo molto felice. Qui avete visto il vero Arsene Wenger, un tipo che vuole vincere a tutti i costi, un passionale, anche se poi ho capito che avrei dovuto controllare le mie emozioni se volevo sopravvivere. Ma a 33 anni guidavo un top team in Francia, ora ne ho 68 e non mi sono mai fermato. Quando mi sveglio la mattina guardo quali partite sono in programma la sera e questo non cambierà”.
Il futuro: “Cerchero’ di fare il mio lavoro fino all’ultimo minuto, poi pensero’ al futuro. Ai giocatori diro’ che il miglior modo per preparare il futuro e’ vincere la prossima partita e guardare con ottimismo la prossima stagione. Io ancora non so cosa faro’, forse andro’ in Russia per i Mondiali, lunedi’ e martedi’ ho delle cose in Francia da fare, tornero’ giovedi’ e liberero’ il mio ufficio. Dopo non so”.