Wenger: “Rissa di Manchester? Il calcio non è il sumo”

L’allenatore dell’Arsenal Arsene Wenger ha preso posizione in merito alla rissa seguita al derby di Manchester tra José Mourinho e il portiere del City Ederson, rissa che ha poi coinvolto numerose altre persone tra giocatori e componenti dello staff.

A sorpresa il tecnico alsaziano non è andato contro lo Special One, suo nemico storico, pur provando a giustificare la gioia dei vincitori: “A volte queste cose succedono. È la passione, la pressione prima della gara. E’ difficile sentire i festeggiamenti dell’altra squadra quando perdi una gara del genere, è vista come un’offesa. In teoria bisogna pensare di dare il 200% in campo e poi essere angeli, ma non sempre accade”.

Wenger sfodera poi un esempio a sorpresa cui il calcio dovrebbe ispirarsi. Ma sembra utopia…: “Quando ero in Giappone mi piaceva il sumo per un motivo, non si può mostrare la propria felicità dopo la vittoria. E’ una forma di rispetto, quasi non si capisce chi abbia vinto. Questi episodi calcistici non potrebbero accadere, ma noi non possiamo copiare questa caratteristica, non è parte della nostra cultura”.
 

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