“Ho le mie idee, ma sinceramente il mio futuro in questo momento è la cosa che mi preoccupa di meno. Io sono concentrato sulle prossime partite, devo pensare a fare il bene della squadra, poi spetta agli altri giudicare”.
Arsene Wenger ormai da diverse stagioni è abituato alle domande sul suo futuro, alle voci su un possibile licenziamento, su un addio a fine stagione. La panchina dell’Arsenal da oltre un ventennio è sua, ma negli ultimi tempi sono più le critiche e le polemiche che le gioie professionali. Ecco spiegato il perché di un certo nervosismo a un’altra domanda sul suo futuro.
“Ho appena risposto, dormivate? Mi interessa solo la prossima partita, non tutto il resto. E’ incredibile che continuiate a fare sempre le stesse domande, sono qui da 21 anni e per rispettare il contratto che mi lega all’Arsenal ho detto no al mondo”.