La vita di un calciatore può presentare incroci strani e a volte beffardi, ancora di più se di mezzo ci si mette il calendario. Si prenda il caso di Wojciech Szczesny, portiere scelto dalla Juventus per raccogliere l’eredità di Gianluigi Buffon, atteso a due partite molto particolari tra domenica e il sabato successivo.
Prima con la sua Polonia contro l’Italia, dove i giocatori della Juventus sono meno numerosi di un tempo, ma comunque qualche sfida interna ci sarà, come quella a Federico Bernardeschi, e poi, tra i pali dei bianconeri, contro il Genoa del compagno di Nazionale Krzysztof Piatek, vero uomo-copertina del campionato dall’alto dei suoi 9 gol in sette giornate. L’attaccante classe ’95 è andato a segno in tutte le gare giocate in stagione con il Grifone e pure nell’ultima partita in Nazionale contro il Portogallo.
Szczesny ne prende atto…: “È in un periodo in cui tutti i palloni che tocca diventano gol. Speriamo che duri ancora domani ma finisca fra sei giorni…” ha scherzato l’ex romanista, destinato a essere titolare contro gli Azzurri:
“L’Italia è ancora una squadra forte, negli ultimi mesi i risultati non sono stati dei migliori, ma il potenziale per tornare a essere una grande squadra è ancora presente” l’avvertimento di Szczesny alla vigilia della partita che sarà decisiva per entrambe le squadre: una sconfitta potrebbe costare la retrocessione in Serie B della Nations League.